La nave scelta Nettuno Riccardi è lunga 166 metri e ha 470 cabine di cui 200 verrebbero utilizzate, una volta adeguate alle necessità, per ospitare gli anziani delle case di riposo triestine impossibilitate ad affrontare l’emergenza Covid19. Abbiamo avuto 30 ore per esaminare le richieste – ha spiegato il presidente di Federalberghi Guerrino Lanci – volevano strutture con un picco di necessità di 300 camere, e già questo ha ridotto il numero delle strutture disponibili. Inoltre c’erano dei requisiti ben precisi che dovevamo soddisfare entro lunedì, tenendo presente che fabbriche e negozi sono chiusi. I tempi erano troppo stretti. Se ce l’avessero chiesto un mese fa, appena noi avevamo dato la disponibilità, forse sarebbe stato possibile. Troppi gli adattamenti da approntare, tra cui l’eliminazione dei tessuti e delle moquette, la rimozione di alcuni arredi per lasciare lo spazio ai letti d’ospedale e l’obbligo di rendere ogni camera a prova di disabilità, sia per gli spazi che per i servizi igienici. Tutto questi cambiamenti – ha concluso il presidente di Federalberghi- per un periodo di soli tre mesi, eventualmente rinnovabile di mese in mese ma senza alcuna garanzia.