La fondazione filantropica “Il Talento all’Opera”, lanciata dalla “Scuola Universitaria Superiore di Pisa”, sostenuta e finanziata da “Reale Mutua”, lavora ormai da alcuni mesi ad un progetto chiamato “Robotica REstart”, il cui scopo è realizzare un robot per la sanificazione degli ambienti.
Quest’ultimo, come afferma la fondazione sopra citata, sarà il risultato della riconversione di tecnologie già esistenti nell’ambito della “robotica per ispezione”, che a differenza di questa, hanno come fine l’ispezione e la sanificazione di ambienti tramite l’uso di lampade UV-C o erogatori spray di soluzioni disinfettanti non ancora precisate, ma che presumiamo contengano: o etanolo, o perossido di idrogeno o ipoclorito di sodio. Il robot in questione sarà in test entro settembre, presso la “Fondazione Monasterio” e l’Azienda ospedaliero-universitaria Pisana, mentre il rilascio al pubblico ha data ancora da destinarsi.
Molteplici personalità professionali affermano che questo robot sarà una svolta nel settore della sanificazione degli ambienti, ma solo se si saprà impiegare al meglio le tecnologie che si hanno a disposizione, per creare un prodotto che sia pratico, efficiente e che sia in grado di adattarsi alle varie richieste di mercato.
Codesto prodotto, infine ci teniamo a precisare, che avrà anche la capacità di rimuovere i batteri trasmettitori del Coronavirus, e questo permette al robot di aggiudicarsi (se tutto procede per il meglio) un ruolo di guida nella lotta al virus della fase 2.