Zeno D’Agostino decade dalla presidenza dell’Autorità di sistema portuale del Mare Adriatico orientale. La sentenza dell’Autorità nazionale anti-corruzione è arrivata oggi alla Torre del Lloyd. Il procedimento riguarda la conferibilità della guida del Porto a D’Agostino che aveva dal 2015 la presidenza di Trieste terminal passeggeri (Ttp, di cui il porto detiene il 40%). L’Anac è giunta alla conclusione che il presidente del Porto non potesse ricoprire quel ruolo, e quindi fa decadere gli incarichi di D’Agostino a partire dalla nomina del 2016, rilevandone l’inconferibilità. Una vicenda di carattere tecnico, che potrebbe avere forti ripercussioni sul Porto di Trieste: si apre infatti la possibilità del commissariamento. Alla Torre del Lloyd risulta sia scontato il ricorso al Tar. La sentenza relativa risale al 16 marzo scorso ma è stata notificata soltanto oggi e contiene elementi di retroattività, dunque almeno in teoria è nulla tutta l’attività portuale dal momento del conferimento dell’incarico di presidente dell’Autorità, nel novembre 2016.