I Punti di Primo Intervento (PPI) di Cividale e Maniago, riaperti il 16 settembre scorso, dovrebbero essere attualmente attivi, ma il sito ufficiale dedicato alla situazione dei Pronto Soccorso dà al pubblico un’informazione opposta, ovvero che sia a Cividale che a Maniago i PPI sarebbero chiusi. Così chi ha bisogno di una prestazione sanitaria urgente se non si informa sul sito va direttamente nel PPI, dove dovrebbe trovarvi assistenza e cure, chi invece si informa sul sito regionale è indotto a recarsi in un altro presidio di pronto soccorso, quindi a Udine, rispettivamente a Pordenone. Una così vistosa dissociazione tra realtà operativa e informazione all’utenza può spiegarsi soltanto o come mera sciatteria organizzativa o come astuto calcolo politico per limitare l’afflusso e quindi rendere più agevole un’ eventuale successiva chiusura. Questi due PPIsono servizi essenziali per la salute pubblica in quanto insistono su territori già sensibilmente colpiti dai tagli delle strutture sanitarie, per cui la loro operatività dovrebbe essere ben evidenziata piuttosto che nascosta al pubblico. Ho quindi presentato un’interrogazione alla Giunta regionale per conoscere se intende approfondire i motivi della dissociazione tra realtà operativa ed informazione all’utenza e sanare prontamente tale incongruenza.
Walter Zalukar
Consigliere Regionale FVG – Gruppo Misto